ITALIAID

All’interno del programma ItaliAID è assegnata tutta la progettazione di azioni ed opere culturali, di volontariato e non, che la Steadfast organizza e svolge in Italia. Aree d’intervento per questo programma: Formazione, Comunicazione, Sociale, Assistenza ed Advocacy. Ad oggi sono stati realizzati più di 80 convegni l’anno, 45 corsi di formazione, campagne comunicative e differenti progetti in sostegno alle disabilità. All’interno di questo programma, sono attive le seguenti progettualità:

AZIONI E OPERE EFFETTUATE PER ITALIAID

  • Progetto "Giù le mani, educhiamo al rispetto" : in continuità con le nostre progettazioni svolte in anni precedenti, le attività proposte mirano a scuotere le coscienze e intervenire in modo deciso sul tema della violenza di genere, attraverso iniziative culturali, artistiche, accademiche e comunicative. Il progetto si propone di esaminare il fenomeno da diverse prospettive coinvolgendo la comunità scientifica. Il progetto Giù le mani, educhiamo al rispetto, agisce nell’ambito delle azioni destinate alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. Le attività progettuali intendono influenzare in modo significativo la percezione della violenza di genere, promuovendo una cultura del rispetto e individuando situazioni di vulnerabilità. L'obiettivo è di aumentare la consapevolezza dei giovani sulla questione e sviluppare strategie di supporto per affrontare varie forme di devianza.
  • Progetto “Vietato Violare”: si inserisce fra i progetti sostenuti dal Ministero Pari Opportunità nell’ambito delle azioni destinate alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere (Provvedimento del Dipartimento per le Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri pubblicato in data 18 luglio 2017). Le attività proposte sono mirate a una campagna di sensibilizzazione e intervento sul tema della Violenza di genere e contempla attività culturali, artistiche, accademiche e comunicative. Il progetto si propone di analizzare il fenomeno da prospettive multidisciplinari con il contributo della comunità scientifica. “Vietato Violare” contribuisce a incidere significativamente sulla percezione del fenomeno e intende promuovere la cultura del rispetto, identificando situazioni di fragilità. Prevede inoltre, in una logica di Empowerment, il coinvolgimento diretto di donne vittime di violenza in vari contesti, chiamate a riscattare la propria storia personale attivando meccanismi di resilienza. Il progetto si propone di aumentare la consapevolezza dei giovani verso il fenomeno. È prevista la delineazione di strategie di sostegno destinate a intervenire su multiformi vissuti di devianza.
  • Progetto “Steadfast Education”: dal 2014 presso Istituti scolastici, enti educativi, università su tutto il territorio nazionale italiano, Steadfast realizza, giornate di formazione in merito allo sfruttamento e alla difesa dei diritti umani. Lo fa intervenendo su più aree: tutela della figura femminile, terza età, infanzia, disabilità e accoglienza della diversità. L’intento è quello di formare gli studenti ad una educazione alla cooperazione e all’aiuto e della difesa del più vulnerabile. Dopo un primo step formativo, gli studenti effettuano azioni di volontariato presso strutture inerenti ai vari settori progettuali (Centri d’accoglienza, RSA, Hospice, Istituti di accoglienza per orfani, Istituti per la Disabilità ed altri).
  • Progetto “Steadfast Around”: promuove la cultura alla cooperazione tramite conferenze in tutta Italia. Cooperazione intesa sotto tutti i suoi punti di vista dalla medicina, all’ingegneria; dalla solidarietà, allo sviluppo solidale; dalla difesa dei diritti umani, al dialogo interreligioso e culturale.
  • Progetto “Ti porto Oltre”: la progettazione prende forma, dal grande lavoro di rete condotto senza sosta in questi anni. Prende forma per rispondere al nostro desiderio di unire tutte le attività ludiche e terapeutiche per bambini speciali. Si Bambini Speciali! Bambini e Famiglie che ogni giorno combattono con molteplici patologie come l'autismo, la trisomia 21, disturbi della relazione, sindromi genetiche, disturbi motori, iperattività, fobie, disabilità... Il nostro obiettivo è quello di offrire loro dei percorsi che promuovano e facilitino l'autonomia, l'autostima e l'inclusione sociale, valorizzando le differenti abilità e consolidando le capacità motorie ed intellettive. Lo facciamo proprio con spirito di servizio verso le Famiglie, unendo professionalità, voglia di fare, efficacia, ascolto e creatività. Il progetto Ti porto Oltre, vuole cercare di creare nuovi strumenti con l’intento di intervenire in quelle situazioni in cui il disagio sociale è più evidente. Ti porto oltre significa anche andare oltre alla disabilità, creare condizioni sempre più favorevoli per fare in modo che la disabilità venga superata. Oggi sappiamo che è la diversità di funzionamento che costituisce la diversità vista come disabilità. Ecco perché creare strumenti sempre nuovi e sempre più idonei a rispondere alle esigenze delle persone può aiutare a vedere la disabilità come un diverso funzionamento e quindi in termini positivi e non più come un “problema”.
  • Progetto “Me too with You”: intende operare per l’attuazione dei diritti dell’infanzia dei minori immigrati non accompagnati, in particolare il diritto all’istruzione e alla socializzazione in ambito scolastico e post-scolastico. Il progetto vuole migliorare l’accesso ad attività ludico ricreative extrascolastiche a valenza educativa ed inclusiva per minori immigrati non accompagnati, integrando e arricchendo il progetto di scolarizzazione. In particolar modo si intende sostenere il progetto di vita dei minori stranieri a rischio di esclusione, in quanto tale progetto rappresenta una condizione essenziale per sviluppare le capacità e il potenziale del minore, aiutandolo a stimolarne l’autonomia, il senso di responsabilità e permettergli di diventare un membro integrato e attivo della società.

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