Dicono di noi

Natalità. La Regione Lazio crea un fondo per le maternità difficili

Ottimo l’aiuto messo in atto dalla giunta Rocca su proposta dell’Assessore Baldassarre, per aiutare le mamme in difficoltà – commenta Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast, organizzazione umanitaria in difesa dei diritti umani –. Fa sorridere leggere […]

Donne pagate per vendere i loro neonati/ Nigeria, 4 arresti “Era fabbrica di bambini”

Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast Ngo, organizzazione non governativa operante nel Paese africano, ha commentato sulle colonne de “La Verità” la questione connessa alle donne pagate per vendere i loro neonati: “Si tratta di ragazze indigenti prelevate dai villaggi e portate in strutture, spesso ex orfanotrofi o vecchi ospedali, dove sono recluse come schiave e abusate a scopo procreativo – ha detto –. Nel 2008 in Nigeria c’è stato un vero e proprio boom del fenomeno, con la scoperta di una ventina di queste ‘fabbriche’, con le donne salvate che hanno dichiarato di essere là anche da sei o sette anni, ciclicamente violentate e poi fatte partorire“ […]

“Ecco perché il governo fa bene a bloccare le navi Ong

Intervista a Emmanuele Di Leo, fondatore di una Ong che opera in Nigeria da dieci anni, spiega perché le navi delle Ong favoriscono gli scafisti.

“Penso che sia fondamentale regolamentare i salvataggi in mare, proprio perché bisogna eliminare tutte le motivazioni di attrazione da parte delle Ong. Se vi è una situazione di caos, le organizzazioni criminali ci sguazzano. Frontex ha ragione nel sostenere che la situazione migratoria è il risultato di una combinazione di fattori di spinta e attrazione, tra questi la presenza di imbarcazioni di soccorso vicino le coste libiche. Ecco perché regolamentando …”

Gestire il fenomeno migratorio per evitare la tratta di esseri umani

Chi viene coinvolto maggiormente nel traffico di esseri umani sono spesso i bambini e i giovani. Infatti, quello dei minori, è uno dei mercati illeciti più diffusi e proficui al mondo. Nel 2020 i casi accertati nel mondo che sono evoluti in procedimenti giudiziari, e condanne, hanno riguardato 109.216 vittime. Un numero impressionante ma che non rappresenta nemmeno lontanamente la dimensione reale di questo terribile fenomeno che, soprattutto, si sviluppa come mercato sommerso.

Migranti, Di Leo: “Il ‘Piano Mattei’ proposto da Meloni: volontà di ridare dignità all’Africa”

In questi anni di terribile incapacità nel trovare le giuste soluzioni alle diverse crisi migratorie, troppi uomini e donne, e bambini, hanno trovato la morte in mare nel tentativo di arrivare in Italia… Questo Governo vuole quindi perseguire una strada, poco percorsa fino ad oggi: fermare le partenze illegali, spezzando finalmente il traffico di esseri umani nel Mediterraneo“. Così si è espressa, sul tema immigrazione, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso sulla fiducia alla Camera.

Disegno di legge. «La maternità surrogata sia reato penale. Anche all’estero»

In Cassazione la proposta sulla quale le associazioni cattoliche dell’agenda politica “Sui tetti” e la Lega raccoglieranno le firme. Obiettivo: fermare la disumana pratica dell’utero in affitto

Visto che «la pratica della surrogazione di maternità offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane», va considerata un reato da inserire nel Codice penale, all’articolo 600 («Riduzione e mantenimento in schiavitù o in servitù»), «punito con la reclusione da quattro a dieci anni e con la multa da 600mila a 2 milioni di euro» e «perseguito anche se il fatto è commesso in tutto o in parte all’estero». Non solo: «Il pubblico ufficiale che annoti nei registri dello stato civile il nato da maternità surrogata è punito ai sensi dell’articolo 567 comma 2 del Codice penale» (false dichiarazioni nella formazione dell’atto di nascita, pena da 5 a 15 anni). Sono solo 3 articoli ma congegnati per colmare i buchi applicativi della normativa italiana sull’utero in affitto quelli del disegno di legge d’iniziativa popolare depositato ieri in Cassazione dalla Lega e da alcune associazioni che si battono per la tutela della vita.

Agghiacciante geografia della tratta umana

Milioni di nuovi schiavi. Fra cui milioni di prostitute. Fra cui milioni di bambini

Ieri la Chiesa Cattolica ha celebrato la «Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di esseri umani» mentre ad Augusta, in provincia di Siracusa, veniva permesso l’attracco alla Ocean Viking che trasportava 422 migranti. Come non notare dunque il business colossale praticato dalla criminalità organizzata attraverso il commercio di persone? Ora, se salvare vite è doveroso e sacrosanto sempre, si è sicuri che i mezzi utilizzati per farlo siano davvero idonei a disincentivare questo traffico turpe sulla rotta Africa-Europa? Insomma, se la criminalità organizzata si sviluppa dove lo Stato è debole, e il suo funzionamento è sempre più simile a quello di una multinazionale, sorge spontanea una domanda: su quali mercati si fonda questo impero?

«L’Ucraina è diventata un negozio per la vendita incontrollata di neonati»

Lo sfogo di Mykola Kuleba, commissario per i diritti dei bambini del presidente. Sono almeno 100 i neonati «parcheggiati» nella cliniche in attesa dei genitori. Anche la Steadfast Onlus di Emmanuele Di Leo parla «di una lesione gravissima nei confronti di questi…

Associazione Family Day domani si confronta nel dibattito su Ddl Zan

“A Lucca per la prima volta universo femminile e associazionismo familiare a confronto sulle ragioni del No al ddl Zan“. E’ l’annuncio dell’associazione “Family Day Difendiamo i nostri figli Toscana“. L’evento si terrà nel salone dell’Arcivescovato, domani alle 17.30 per il primo dibattito tra sensibilità diverse dal titolo Ddl Zan dissenso informato, e per le ragioni di un “NO” per la libertà di tutti.

Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati

Audizioni su violenza, discriminazione e identità di genere. Nell’ambito dell’esame in sede consultiva del testo unificato C. 107 Boldrini e abbinate, recante «Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere», la Commissione svolge, in videoconferenza, le seguenti audizioni: Emmanuele Di Leo (presidente di Steadfast Onlus Associazione Scienza & Vita), Filippo Maria Boscia (presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani-AMCI), Maria Alessandra Donà (membro della Comunità Giovanni XXIII Veneto), Carlo Dionedi (responsabile Area politica dell’Associazione nazionale famiglie numerose)

SCUOLA: DI LEO (STEADFAST ONLUS) “CON NUOVE LINEE GUIDA A RISCHIO DISCRIMINAZIONE ALUNNI DISABILI E LORO GENITORI PRIVATI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ALL’EDUCAZIONE”. APPELLO URGENTE AL PRESIDENTE CONTE.

L’associazione Steadfast Onlus ,ha rivolto un appello al presidente del Consiglio Conte, in merito a quanto esposto nella “Bozza di linee guida per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI)”, ovvero lo strumento con cui i Gruppi di lavoro (G.L.O.) ogni anno definiscono un percorso didattico inclusivo, gli interventi educativi e didattici, gli obiettivi prefissati e i conseguenti criteri di valutazione per gli alunni con  disabilità, ma soprattutto il piano che costituisce di fatto il principale terreno di collaborazione tra la scuola e la famiglia degli alunni con disabilità certificata.

La vera storia di Boko Haram, dalla tentata purificazione dell’islam ai massacri quotidiani

Da due anni Steadfast Onlus, organizzazione umanitaria, coopera in territorio nigeriano. Primaria preoccupazione per l’intera equipe di lavoro e nello specifico per i due fondatori Emmanuele Di Leo (presidente) e Edmund Agbo (consigliere e nigeriano di nascita) è misurarsi con il problema principale della Nigeria: il terrorismo. Dopo un attento e scrupoloso lavoro di ricerca, consultandosi con persone del posto e con i chief (capi) dei villaggi, Di Leo con l’aiuto di Agbo ha provato a risalire alle origini dell’attuale piaga nigeriana.

Mai più un altro Charlie, Isaiah e Alfie. È stato urlato forte sabato scorso a Roma

“Mai più un altro Charlie, Isaiah e Alfie”. È questo lo slogan che ha richiamato sabato pomeriggio a Roma, in piazza Bocca della verità, personalità politiche, giornalisti, sigle del mondo prolife, ma anche tante famiglie con figli alla manifestazione promossa da “Steadfast onlus”. L’associazione presieduta da Emmanuele di Leo ha seguito da vicino la recente vicenda di Alfie Evans, deceduto all’ospedale Alder Hey di Liverpool in seguito alla sentenza che ne ha decretato l’interruzione dei sostegni vitali, facendosi promotrice di una moratoria europea a favore del rispetto della vita in ogni suo stadio, portando l’Italia in prima linea in questa battaglia di civiltà.

Appello in Belgio. I genitori: «Non staccate il respiratore a nostro figlio Maciej»

Lotta disperata di due genitori in Belgio per impedire che a loro figlio, un bambino di sei anni, Maciej, siano staccate le macchine salvavita. A riferirlo è Steadfast Onlus (la stessa che si è occupata dei casi Alfie Evans, Charlie Gard e altri). La storia – che per certi versi richiama i due tragici eventi che negli scorsi anni hanno diviso la Gran Bretagna mettendo contro la giustiza e le famiglie dei due giovanissimi pazienti – inizia nel novembre 2013, quando il piccolo, allora un bebè, si sente male, sviluppando una forte febbre.

L’EUROPA RISPETTI LA VITA: MAI PIÙ CASI COME ALFIE

«Mai più un altro Charlie, Isaiah e Alfie». L’appello che si legge sulle magliette dei più piccoli che ieri pomeriggio a Roma sollevavano palloncini colorati con l’immagine di Alfie Evans dà il senso della testimonianza, ma anche della gioia delle famiglie che hanno vissuto e vivono esperienze di disabilità senza mai rinunciare alla difesa della vita. E lo hanno ribadito con forza alla manifestazione promossa da Steadfast onlus a piazza Bocca della Verità, in collaborazione con diverse associazioni italiane ed europee, proprio per richiamare le istituzioni italiane ed europee ad una cultura più rispettosa nei confronti della vita dei malati. «Noi ora ci ritroviamo con un nord Europa vuoto di valori e con l’avanzare di una cultura dello scarto, che sempre più sta permeando le fondamenta del nostro pensiero – ha premesso il presidente di Steadfast Emmanuele Di Leo -. Si tratta di concezioni materialistiche e scientiste che riducono l’uomo a nulla e privano quindi tutti della loro dignità. Il valore della vita viene pesato in base alla sua qualità e in nome del migliore interesse si uccide». Ecco che allora dalla piazza arriva l’invito a «dare voce a chi non ha voce, continuare ad aiutare queste famiglie lasciate sole, diffondendo una cultura che rispetti il valore della vita». La politica «dia i mezzi a questo Terzo Settore che anche nella vicenda del piccolo Alfie ha dimostrato di avere capacità e ferma volontà di offrire un aiuto e di non indietreggiare di un passo».

Spagna: utero in affitto bocciato dal comitato bioetico. Di Leo: “è pratica aberrante”

“Come un magnete sotto la bussola toglie l’orientamento verso la giusta via, così la società odierna va verso il declino. Mentre il Comitato Nazionale di Bioetica della Spagna propone un testo in cui si dichiara che sarebbe opportuno creare un quadro comune internazionale a livello giuridico che proibisca la maternità surrogata; mentre il cantante Renato Zero afferma in un’intervista rilasciata ad Avvenire, che il figlio ad ogni costo è atto di egoismo; l’attivista lgbt Dario Accolla attacca il filosofo Diego Fusaro che, lo scorso 21 maggio, ha ricordato sulle pagine del Fatto Quotidiano come il cantante Ricky Martin, rispecchiando i deliri di questa società, ha dichiarato recentemente che grazie all’utero in affitto potrà presto comprare una bambina. Accola, parlando di autodeterminazione della donna di diritto alla paternità, fa finta di non capire che il tema centrale dell’utero in affitto sta nel diritto del bambino, dell’essere umano nascente, a non essere oggetto di mercimonio e a non essere alienato dalla figura materna come scelta programmata fin dal concepimento”, così Emmanuele Di Leo, Dirigente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli promotore del Family Day e Presidente della Steadfast Onlus, organizzazione di cooperazione internazionale che è impegnata alla lotta contro le tratte di esseri umani.

Alfie. Enoc: pronti a partire ma serve ok diplomazia

L’intervista a Mariella Enoc: la sua equipe è pronta a partire ma serve uno sblocco diplomatico. A confermare l’importanza del lavoro della diplomazia, anche Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast onlus, organizzazione che assiste la famiglia di Alfie

Conferenza sull’Africa all’Università Internazionale della Pace delle Nazioni Unite (UNIPACE)

Convegno sulla Salute, Tecnologia e Robotica Educativa, Sviluppo Economico, Geopolitica e Geodiritto, Cultural Heritage e Sport, per sostenere la popolazione dell’AFRICA

La Meloni ha scelto Thomas Evans per il “premio Atreju”

Giorgia Meloni consegnerà il “premio Atreju” nelle mani di Thomas Evans. Il padre del piccolo Alfie sarà a Roma, nella cornice dell’Isola Tiberina, durante la festa del movimento giovanile di Fdi. La cerimonia si svolgerà sabato 22 settembre, alle ore 13.00.

Perché in Nigeria avvengono continuamente rapimenti

Cosa sta succedendo in Nigeria?

Nei giorni scorsi un gruppo di persone armate ha sequestrato ben 279 studentesse di una scuola a Jangebe nello stato di Zamfara a Nord del Paese. Dopo pochi giorni gli ostaggi sono stati liberati, grazie a un intervento del Governo nigeriano e grazie all’attuazione di un importante accordo preso tra il governo di Zamfara e gruppi di banditi pentiti.

Maternità surrogata. Violenza su donne e bambini. Inumana pratica, illegale in Italia

I diritti dei bambini sono gli stessi diritti degli adulti. Tali diritti devono essere rispettati e dagli adulti devo essere fatti rispettare. Ogni essere umano ha il diritto di vedere realizzati i propri sogni, ciò non può avvenire, se vengono calpestati i diritti di altri esseri umani. A questo proposito un ruolo importante lo svolgono i mass-media e la giornalista Monica Ricci Sargentini ne sa qualcosa.

L’Ucraina è diventata un negozio per la vendita incontrollata di neonati

La pandemia da coronavirus ha fatto emergere la realtà del mercato della maternità surrogata in Ucraina e la mancanza di tutela per i diritti dei neonati. Ieri Mykola Kuleba, il commissario del presidente ucraino per i diritti dei bambini, ha messo il dito nella piaga con un lungo sfogo su Facebook: «La maternità surrogata in Ucraina viola i diritti dei bambini. La situazione creata dai neonati in un hotel mostra ancora una volta la mancanza di rispetto dei diritti umani per i nati da madri surrogate. Semplicemente l’Ucraina è diventata un negozio online internazionale per la vendita di neonati. E non sappiamo nemmeno quali siano veramente i numeri».

«Partorisci e vendimi tua figlia» La mamma confessa in lacrime

Latina, prezzo 20 mila euro. L’acquirente ha finto la gravidanza con una pancia comprata online. «Trattala bene», così la madre naturale all’incontro per consegnare la piccola all’altra donna. «L’Italia come la Nigeria: è l’ora del baby fabric»

Explotacion reproductiva y lenguaje

Desde el feminismo radical advertimos que el lenguaje neoliberal nos está ganando la batalla. El lenguaje es poder, y las palabras no son neutras. El lenguaje es la primera y más necesaria arma del capitalismo neoliberal, apunta Clara Valverde en su libro «Una lectura crítica del lenguaje neoliberal», y nosotras además añadimos que también es arma necesaria del patriarcado. Según el lenguaje que usemos, la idea que llega al imaginario colectivo sobre un mismo hecho es bien distinta. Por eso es importante que las feministas no interioricemos el lenguaje patriarcal y neoliberal porque con él estamos logrando que nuestro discurso le sea más útil al patriarcado que al feminismo.

La Chiesa nella difesa dei diritti umani

Nei giorni scorsi si è svolto a Roma la conferenza internazionale sui diritti umani, promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dalla Pontificia Università Gregoriana, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e del 25° anniversario della Dichiarazione e del Programma d’azione di Vienna, a cui papa Francesco ha mandato un messaggio per sottolineare la dignità di ogni persona.

RU486 – DI LEO (STEADFAST): BENE LA DECISIONE DELLA REGIONE MARCHE. LA RU486 NON ENTRA NEI CONSULTORI

La lunga battaglia tra la Giunta Regionale della Marche e le opposizioni è finita: la mozione del consigliere Bora del PD che pretendeva di obbligare la Regione a consentire la somministrazione della #RU486 anche nei Consultori come indicato dalle Linee Guida emanate in agosto dal ministro Speranza è stata respinta.

Premio Bene Comune CitizenGO Italia e Pro Vita & Famiglia

Presidente Steadfast Onlus e Direttore dello Sviluppo Istituzionale della Congregazione Missionarie Figlie del Calvario.

Esclusivo. Di Leo: “C’è una chiara volontà d’impedire all’Africa di camminare da sola”

“C’è una chiara volontà d’impedire all’Africa di camminare da sola, sicuramente per una questione di opportunità di business. Il continente nero, infatti, è ricco di materie prime, dall’oro al petrolio, dai diamanti al cobalto, al ferro, rame, legame e via dicendo”.

Che fine hanno fatto i bimbi nati in Ucraina da madre surrogata?

Omotransfobia, l’ideologia messa a tacere dalla realtà

Omotransfobia, l’ideologia messa a tacere dalla realtà

Nascono gli specialisti in cure palliative

Ddl Zan. Di Leo (Steadfast onlus): «Pro life e femministe stanno unendo le forze»

Adozioni internazionali: Martino e Mario, fratelli oltre il legame di sangue

“L’Italia renda subito efficaci le proprie norme che contrastano la pratica dell’utero in affitto”

Infants of Kiev, Di Leo (Steadfast Onlus): “italian authorities shall apply its laws which contrast the practice of surrogacy, with immediate effect”

Emmanuele Di Leo (Steadfast onlus): “la schiavitù non è un romanzo a lieto fine”

Silvia Romano was freed thanks to an operation by Italian intelligence agency

Neonata comprata a Latina. Di Leo: “Non ci sono più principi, solo bisogni”

Omotransfobia. 57 associazioni ai parlamentari: urge cambiare strumento normativo

Anche i pro-life contro le ong in mare: «Possibili aborti a bordo». La risposta di Medici senza frontiere

La replica di Medici senza Frontiere: «Abbiamo a bordo delle navi i farmaci per interrompere le gravidanze, in linea con quanto previsto dalle leggi internazionali». Finora non sono stati praticati aborti sulle navi dove la ong opera o ha operato

Legge Zan, confermate le critiche dei giuristi, «così testo non può andare in aula»

Le associazioni firmatarie della presente nota valutano positivamente il lavoro svolto oggi dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, chiamata a esprimere il parere sul testo unificato Zan in tema di contrasto alla omo-transfobia. Il parere pone una serie di osservazioni, ma prima ancora due condizioni relative l’una ai rischi di sanzionare penalmente opinioni liberamente espresse, che non siano collegate ad atti di violenza, l’altra alla estrema genericità dell’uso di categorie come genere, identità di genere e orientamento sessuale: con questo conferma le critiche e le riserve espresse da tanti giuristi durante le audizioni.

Kiev: quanti sono veramente i bambini senza una mamma?

Ma quanti sono i bambini nati da maternità surrogata che, a causa della rigidità delle frontiere e dello stop ai voli dovuto alla pandemia, sono abbandonati in qualche asettica struttura, a Kiev e altrove? Neonati rimasti senza una mamma proprio nel momento in cui ne avrebbero più bisogno, nel momento in cui, usciti dal nido ovattato e protettivo del corpo materno, hanno necessità di non scindere drasticamente quel legame fondamentale. Quelli che abbiamo visto nel video del centro di procreazione artificiale ucraino BioTexCom sono solo la punta dell’iceberg, esibiti per sollecitare i committenti a trovare una soluzione presso i propri governi. Bambini che non sanno cosa sia il calore di un abbraccio amoroso, la voce della mamma, la soddisfazione di essere allattati al seno, e che rivelano più chiaramente che mai la loro qualità di oggetti, preziosi e costosi, sì, ma sempre oggetti, lasciati in deposito perché non possono essere recapitati ai loro “proprietari”.

Verso il voto. Appello di 50 associazioni cattoliche: nelle Regioni scelte per la vita

Una lettera ai candidati al voto del 20 e 21 settembre: da un ampio ventaglio di sigle no profit la richiesta di un impegno per la natalità, contro l’aborto chimico e per le cure palliative.

Dallo stop alla legge contro il bullismo omofobico alla scuola: cosa c’è nel manifesto umbro del Family day

Dall’aborto alla scuola, dal welfare fino al modo con cui viene eletto il garante dell’infanzia e non solo. Sono contenute in tre pagine le richieste che il mondo del Family day fa ai candidati alla presidenza della Regione.

Alfie morirà. Ha una malattia mitocondriale?

Nuovamente i tribunali inglesi sentenziano morte in nome del “migliore interesse” del paziente. Presso la Grande Corte Inglese oggi si è tenuta l’ultima udienza che vede come protagonista Alfie Evans, bambino di Liverpool con appena due anni di vita. La famiglia Evans è stata rappresentata dall’avvocato Paul Diamond del Christian Legal Centre.

Salvini-Berlusconi-Meloni firmano insieme manifesto family day

 Il segretario della Lega Matteo Salvini, il leader dei Forza Italia Silvio Berlusconi e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni partecipano insieme alle 18 a Perugia presso il centro Aneglo Capitini alla manifestazione di sottoscrizione del “manifesto per la famiglia” elaborato dalle associazioni Family Day-Difendiamo i nostri figli, Associazione Nazionale Famiglie Numerose Movimento Per la Vita, ProVita & Famiglia, Steadfast onlus CitizenGO, Alleanza Cattolica

Le “fabbriche dei bambini” in Nigeria. Ecco fino dove arriva l’utero in affitto

Vengono reclutate, ingannate o sfruttate per essere violentate, messe incinta, chiuse dentro delle “fabbriche di bambini” e, alla fine, costrette a vendere i loro figli a coppie sterili o dello stesso sesso, per una cifra di circa 6 mila e 400 dollari. «Non è fantascienza, ma un nuovo tipo di sfruttamento delle donne nigeriane di cui hanno parlato in anni recenti la Bbc il Guardian, l’Huffington post e Repubblica». A raccontare il fenomeno a tempi.it è Emmanuele Di Leo, fondatore e presidente di Steadfast Onlus. «Con Steadfast – ci spiega – facciamo cooperazione internazionale da tre anni contro la tratta della prostituzione, ma di queste “fabbriche di bambini”, non ne parla nessuno».

Salvini, Meloni, Berlusconi: conferenza congiunta, poi dalle associazioni per la famiglia

Le imminenti elezioni in Umbria riuniscono i leader dei tre partiti del centrodestra. Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini giovedì alle 17,30 al Park Hotel di Ponte San Giovanni terranno una conferenza stampa congiunta per sostenere la candidatura a presidente della Regione Umbria di Donatella Tesei.

Nasce l’Intergruppo parlamentare per la difesa della libertà religiosa dei cristiani nel mondo

«Fratelli d’Italia ha promosso la nascita dell’Intergruppo parlamentare per la difesa della libertà religiosa dei cristiani nel mondo perché non si può più chiudere gli occhi davanti alla più sanguinaria discriminazione al mondo, che è quella di natura religiosa che colpisce i cristiani, soprattutto nel Medio Oriente. Secondo i dati della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, un cristiano su 7 nel mondo viene perseguitato e ben 300 milioni di persone vivono in aree nelle quali subiscono discriminazioni o persecuzioni».

In Ucraina “vendita incontrollata dei neonati, siamo diventati un negozio online”

La pandemia da Coronavirus ha fatto venire alla luce quel che accade da anni in Ucraina: un mercato di madri surrogate, caratterizzato dall’assenza di ogni tutela verso i diritti dei neonati. Infatti sono in tanti i bimbi che in questi giorni di lockdown sono bloccati nel paese, ospitati in alcuni alberghi di Kiev, in attesa dei cittadini stranieri che hanno pagato per farli nascere e che ora non possono andare a prenderli.

Il manifesto. Nei diritti dell’uomo anche il concepito

Alla vigilia dei 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani è nata l’idea di una riflessione pubblica sulla dignità della persona a partire dalla consapevolezza dei diritti dei più fragili, primo tra tutti il concepito. Attorno al principio scolpito all’articolo 3 («Ogni individuo ha diritto alla vita») è stato sviluppato un testo sottoposto all’esame di associazioni e realtà ispirate ai valori cristiani e poi integrato facendo tesoro delle numerose indicazioni di chi lo ha condiviso e firmato.

Latina, bambina venduta, la condanna di Emmanuele Di Leo

Il Faro on line – “Sono sempre più all’ordine del giorno fatti che riportano all’aberrante tratta degli esseri umani. Come accade in Nigeria nel fenomeno delle Baby Fabric, ora anche in Italia s’iniziano ad utilizzare metodologie simili”. Così Emmanuele Di Leo, dirigente del Comitato “Difendiamo i Nostri Figli”, promotore del Family Day e Presidente della Steadfast Onlus, organizzazione di cooperazione internazionale che è impegnata alla lotta contro le tratte di esseri umani, commenta la notizia dell’arresto di tre persone che hanno agito per attuare la compravendita di una bambina a Latina.

Atreju 2018, il programma della seconda giornata all’Isola Tiberina

Seconda giornata di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia che si svolge all’Isola Tiberina, nel cuore di Roma.

Alfie Evans, l’ultimo giorno di una storia tragica

Imperia, i cittadini chiedono al sindaco di aderire all’iniziativa “Comuni Blu per Charlie”

Nasce la Fondazione Charlie Gard

“Dicevano che sarebbe morto”. Il miracolo del piccolo Alfie. I medici staccano le macchine che tengono in vita il bambino, ma poco dopo succede qualcosa di incredibile. “Ora portatelo subito a Roma!”, tuona Papa Francesco

“NOW”, DANILO IERVOLINO NEGLI ISTITUTI STEVE JOBS PRESENTA IL LIBRO SULLE OPPORTUNITÀ DEL WEB

Nuove opportunità e rischi del web, annullamento delle distanze spazio temporali: di questo e non solo si è parlato lo scorso venerdì 26 febbraio negli Istituti “Steve Jobs” in occasione della presentazione del libro “Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web”, scritto da Danilo Iervolino, fondatore e presidente dell’Università Telematica Pegaso. Al dibattito attorno al libro hanno partecipato l’autore; Alessandro Panigutti, Direttore di Latina Editoriale Oggi; Emmanuele Di Leo, Presidente SteadFast Onlus; Alessandro Bianchi, Rettore dell’Università Telematica Pegaso; il Senatore Claudio MoscardelliSesa Amici, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio; e il Direttore degli Istituti ‘Steve Jobs’ Fabio Napolitano. Ha moderato la discussione Mauro Bruno.

Thomas Evans, l’ultimo avventuriero del mistero di Alfie

«Mi chiamo Thomas Evans». Ha ancora tanto da fare, Tom, la legge non ha avuto la meglio sul fuorilegge, abile a dare pienezza a quel mistero che è stato il suo bambino Alfie Evans. Poco meno di due anni e neanche un secondo perso, se è vero che cercare di risolvere un mistero non ha a che fare con la perdita di tempo ma con l’essere uomo. «Mi chiamo Thomas Evans. Sono il papà di un bellissimo bambino di nome Alfie»

Legge. Fine vita, sprint per andare in Aula nei tempi richiesti dalla Consulta

Andare in Aula entro la deadline fissata dalla Consulta il 24 settembre, per evitare che l’avvento dell’eutanasia per legge avvenga nel silenzio del legislatore. Il lavoro dell’associazionismo e la rete di contatti fra parlamentari dei diversi gruppi approda alla Camera, in sala stampa.

Neonata venduta a 20mila euro, poi rifiutata perché mulatta

Ventimila euro per comprare una bambina partorita da un’altra donna. Ma poi alla mamma acquirente la neonata non era piaciuta perché di pelle mulatta e così l’aveva restituita. L’incredibile storia é stata scoperta dalla squadra mobile di Latina, che ha rintracciato la bimba, nel frattempo finita al padre naturale. Arrestati la donna italiana di 35 anni che ha pagato per diventare madre, la mamma naturale – una romena di 25 – e l’intermediario marocchino. Tutti e tre sono stati posti ai domiciliari.

Atreju. Premi, testimonianze e riconoscimenti alla festa di FdI: c’è anche Iginio Massari

Saranno 10 i testimonial d’eccezione che, sabato 22 settembre a partire dalle ore 16, saliranno sul palco di Atreju per raccontare esperienze, idee e modelli da seguire per costruire un’Italia al servizio degli italiani.

ALEX: «GRAZIE A CHI CI HA DONATO UN SORRISO, REGALATO UNA SPERANZA E INSEGNATO A LOTTARE»

01/02/2019  È infinita e commovente la lettera di ringraziamento che i genitori di Alex, il piccolo trasferito da Londra al Bambin Gesù di Roma per il trapianto di cellule staminali dal padre, hanno scritto citando una per una le persone che gli sono state vicino. Una lettera di «Alessandro Maria (per tutti Alex) mamma Cristiana e papà Paolo» ma anche «a nome di tutti i malati che col vostro gesto d’amore avranno una speranza in più per poter guarire e vivere una seconda volta».

Alex, la commovente lettera su Facebook: «Grazie a tutti, siete parte di me»

«Ciao a tutti, adesso che con mamma e papà siamo più che mai pronti ad affrontare anche questa seconda fase del percorso trapiantologico, ritenevamo doveroso ringraziare, una ad una, tutte le persone che abbiamo conosciuto nella nostra avventura”. Inizia così la lunga lettera scritta su Facebook dai genitori del piccolo Alex, il bimbo affetto da Linfoistiocitosi emofagocitica, trasferito a fine novembre al Bambino Gesù e sottoposto a trapianto di cellule staminali emopoietiche.

Il testo del disegno di legge Cirinnà

Il 26 gennaio 2016 nel Parlamento italiano inizierà la discussione del Disegno di Legge (d.d.l.) Cirinnà. Esso è una bozza di Legge redatta da un gruppo di senatori ed è così chiamato dal nome della senatrice che per prima lo ha sottoscritto. La sua discussione in Parlamento significa che è prevedibile la sua trasformazione in Legge dello Stato italiano.

Papst bittet um weitere Behandlung des todkranken Alfie Evans

Das todkranke britische Kleinkind Alfie Evans soll nach dem Willen der Eltern und der vatikanischen Kinderklinik Bambino Gesù nach Rom ausgeflogen werden. Die italienische Diplomatie will mithelfen und hat dem Jungen die italienische Staatsangehörigkeit verliehen.

Desligados os aparelhos, mas Alfie continua a respirar

Horas de angústia pelo destino de Alfie: ontem (23/04) foram desligados os aparelhos, mas o bebê continuou a respirar sozinho por mais de 9 horas, em seguida foi reidratado e ligado novamente ao aparelho de respiração artificial. O Papa lança novo apelo no tuíte.

Nace la Fundación Charlie Gard para ayudar a niños enfermos

Los padres de Charlie Gard, Chris y Connie, anunciaron la creación de la Fundación Charlie Gard, para apoyar la investigación y a las familias con niños que sufren de enfermedades mitocondriales.

Quanti interessi dietro la maternità surrogata

Da Latina alla Nigeria per aiutare lo sviluppo, il reportage