Mission

MISSION

 

Steadfast nasce in origine per la promozione e la difesa della Cultura e lo Sviluppo dei Paesi che versano in costante disagio economico, al fine di garantire uno sviluppo sostenibile della cultura e dell’economia locale.

Con il passare degli anni Steadfast è stata chiamata ad operare nel campo della difesa dei diritti umani e della lotta contro lo sfruttamento, divenendo, grazie ai risultati raggiunti, un punto di riferimento in questi ambiti per i governi e per le organizzazioni internazionali.

Steadfast è impegnata nel realizzare progetti a medio-lungo temine in un’ottica di sviluppo. La formazione è uno dei suoi pilastri fondamentali e sia in Italia che negli altri Paesi dove è operativa è impegnata per questo scopo formando risorse umane che successivamente si dedicheranno alla ricerca, nella divulgazione socio-scientifica e nell’affermazione del diritto umano fondamentale alla vita e alla salute.

Steadfast nello scenario internazionale è impegnata nel:

  • organizzare missioni di cooperazione socio-sanitarie, per rispondere all’impellente richiesta di aiuto da parte dei Paesi meno sviluppati;
  • promuovere la diffusione dell’educazione, della cultura e dello sviluppo sociale nei Paesi meno sviluppati al fine di facilitare un’autentica attività di promozione umana e civile;
  • sviluppare iniziative che favoriscano l’imprenditoria, in particolar modo quella giovanile;
  • operare un’azione di mediazione, senza scopo di lucro, tra le istituzioni pubbliche e territoriali e i soggetti e categorie vulnerabili, al fine di tutelarne dignità.

Il cuore del pensiero di Steadfast è la cooperazione. “Cooperare non vuol dire intervenire in modo autonomo con azioni fini a sé stesse, ma significa progettare e realizzare insieme condividendo, e dando conoscenza per far si che in futuro chi ha ricevuto possa edificare in modo autonomo e donare a sua volta.”

 

I NOSTRI VALORI

 

I valori di riferimento alla base della mission e dell’attività dell’organizzazione sono radicati nel fondamentale principio che il riconoscimento dei diritti umani contribuiscono al benessere di tutti sul pianeta, luogo comune da preservare.

Integrità e onestà, sono i valori del nostro operare in tutte le circostanze e le aree d’intervento. Verso tutti gli attori, dalle relazioni istituzionali ai donor, nel totale rispetto della dignità dei beneficiari.

I principi etici cardine che sostengono il nostro agire sono: il rispetto della vita, la legalità, la correttezza, la sussidiarietà, la neutralità e la responsabilità sociale.

Il principio del rispetto della vita ci impone la tutela del suo valore, dall’inizio alla sua morte naturale. Come principio fondante di tutti i diritti, quello alla vita è il cuore pulsante del nostro agire, con cui si realizza e s’incarna nel tempo e nella storia, in maniera essenziale, la persona umana.

Il principio di legalità guida il nostro operare nel rispetto delle normative. È evidente il totale rifiuto di Steadfast per ogni comportamento illecito anche se strumentale ad uno dei fini del nostro operare. Fare quindi, bene il bene.

Il principio di correttezza implica il rispetto dei diritti di ogni soggetto coinvolto nell’attività di Steadfast, da parte dei destinatari del Codice Etico. Su questa linea Steadfast agisce nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo ed evita nei rapporti con gli interlocutori ogni illegittima discriminazione in base all’età, al genere sessuale, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e al credo religioso.

Sussidiarietà, il principio che implica due atteggiamenti: quello di non sopprimere le responsabilità personali e di non sostituirsi alle responsabilità dei singoli e alle legittime iniziative dei gruppi sociali. Richiede anzi, al contrario, di orientare tali responsabilità al bene comune e di sostenerle. Ciò comporta che l’azione sociale sia più presente dove è più richiesto, dove, cioè, i singoli e i gruppi non possono aiutarsi da soli.

Secondo il principio di neutralità, Steadfast opera in completa indipendenza da interessi privati e autonomamente da politiche governative, consapevole del proprio ruolo sociale nei confronti dei beneficiari e della collettività, preservando la propria neutralità nelle aree di intervento.