PIANO MATTEI: GIORNO STORICO. ITALIA PROMOTRICE CONCRETA DI UN NUOVO PATTO EUROPA-AFRICA

Roma, 29 gennaio 2024 – «Oggi è un giorno storico. È iniziato questa mattina il Summit Italia-Africa con la conseguente presentazione del Piano Mattei. Vedere il Senato della Repubblica italiana colmo dei rappresentanti degli Stati Africani è una grande gioia e una manifestazione evidente di come l’influenza italiana in Africa, finalmente, inizia ad essere fattiva e costruttiva.» – così Emmanuele Di Leo, Presidente di Steadfast, Organizzazione umanitaria in difesa dei diritti umani.

«I cinque perni su cui poggerà il Piano Mattei, sono essenziali per poter creare sviluppo. Come detto dal Premier Meloni “il destino dell’Europa e dell’Africa è interconnesso” e in tal senso siamo felici che il nostro Paese voglia essere attore protagonista nel promuovere un piano di azione innovativo, come sottolineato anche dal Presidente Metsola. Un nuovo metodo di lavoro, non imposto, una piattaforma programmatica aperta ad ampia condivisione sia in fase di attuazione che di ideazione progettuale. Comprendiamo, come affermato oggi in aula dal Presidente della Commissione dell’Unione Africana, che il continente antico chiede concretezza: da troppo tempo l’Africa viene illusa e depredata con un conseguente abbandono a se stessa. Concretezza, la stessa che oggi il presidente Meloni ha descritto con progetti tangibili, in singoli Paesi, che vanno dallo sviluppo agricolo all’efficentamento energetico, dalla formazione alla sicurezza, alla realizzazione di infrastrutture. Oggi è un nuovo inizio e siamo certi che il Governo italiano farà la sua parte fino in fondo.

Dei cinque pilastri – continua il Presidente Di Leo – la formazione è sicuramente un punto essenziale, noi di Steadfast siamo fermamente convinti che sia perno fondamentale per attuare una rivoluzione positiva africana. Qualsiasi investimento per generare ricchezza ha bisogno di lavoro e il lavoro necessita di formazione specializzata, come detto da Giorgia Meloni questa mattina al Summit. Pensiamo che per la formazione in loco, il ruolo delle Ambasciate italiane sia di fondamentale importanza: certificare la formazione avvenuta, offrire ad enti formatori italiani una chiara visione dei territori e delle loro esigenze, essere punto di raccordo tra aziende italiane e studenti africani formati adeguatamente al fine di professionalizzare in loco e creare flussi migratori legali di professionisti, futuri lavori anche nel nostro Paese.
Siamo all’inizio di un grande cambiamento e guardiamo con ottimismo al futuro, certi che il Governo Italiano sia davvero innovatore nei rapporti con il continente africano.»