Diario d’Africa: “guardare al futuro”

E’ difficile riuscire a esternare tutte le sensazioni che si provano quando vivi questi momenti. Questa foto che ci ha scattato la cara Monica, rappresenta pienamente il nostro vissuto in quei giorni con tutta la sua amara contezza e forza di voler fare. Un’esperienza non semplice, specialmente se si pensa a chi la vive quotidianamente, con l’unico drammatico vantaggio di una mancata consapevolezza di un futuro incerto. Sicuramente le parole di Venere aiutano in una piccola riflessione che ci deve spingere tutti a offrire sempre il nostro lato migliore per l’altro.

“Quando diciamo di guardare al futuro, di guardare avanti, pensiamo alla dignità di queste piccole creature, che non hanno nessuno che si prenda cura di loro veramente. Per noi guardare avanti, non è una moda. Vuol dire guardare oltre le convinzioni delle persone, le costruzioni sociali, le paranoie, i paradigmi e tutte quelle parole inutili che ogni giorno vengono pronunciate senza dare peso ad ogni singola frase. Metterci la faccia credeteci, non è mai semplice, anzi puoi essere chiamato in causa ogni santo giorno, ma noi siamo sereni, siamo felici di ciò che abbiamo nel cuore e nella mente, perché da anni dedichiamo il nostro tempo a chi ha veramente bisogno di aiuto, a quelli che vengono volutamente dimenticati dal mondo intero! Non è mai necessario iniziare facendo grandi cose, ma basta semplicemente parlare con le persone. Abbiamo sempre pensato che dedicare un minuto del nostro tempo alle persone può significare tanto per loro, perché magari fino a quel momento non hanno mai avuto nessuno che li ascoltasse. Non serve andare in #Africa, per aiutare. Anche nel nostro quotidiano, nel nostro quartiere, con le persone che apparentemente sembrano condurre una vita normale, fermati un attimo, guardali negli occhi e cerca di sentire al di là della ragione. Siamo esseri umani, siamo fatti di emozioni e avremo bisogno sempre gli uni degli altri per sopravvivere.”

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