CIAO MARTINO, CON TE VA VIA UN PEZZO DI NOI!

di: Emmanuele Di Leo, Fondatore e Presidente Steadfast Onlus

Quanto dolore ho provato alla notizia. Mi si è spezzato il cuore! Caro Martino, sei volato via e con te un pezzo di storia è salito al cielo. Ancora ricordo quel giorno che ti chiamai e ti dissi: “Martino, ciao, che ne pensi di costruire un’Università in Nigeria?” Sei stato la prima persona che ho chiamato per edificare insieme quello che allora per molti sembrava utopia ed oggi è divenuto realtà. Steadfast è nata da noi, dalla santa follia di ognuno di noi. Ha preso forma anche dal tuo si, dal tuo credere e combattere per quel sogno a servizio degli altri. Tutta Steadfast oggi soffre, perché uno dei suoi soci fondatori ci ha lasciato, ma con te son rimasti vivi i tanti insegnamenti, l’esempio di vita. Nonostante la malattia che ti affliggeva, ma che allo stesso tempo ti dava quella estensione al disopra delle cose, tu eri lì pronto a partire ogni volta, ad andare in quelle terre a noi sconosciute, nonostante tutto. Nonostante il parkinson che ogni giorno ti sottraeva forze, nonostante l’età, nonostante gli attentati terroristici di una terra martoriata da soprusi. In te ho sempre visto la forza di San Giovanni Paolo II davanti alla Porta Santa nel 2000. Il tuo voler essere missionario, evangelizzatore, portare Gesù ovunque, aiutare il più indifeso. Hai sempre descritto i missionari come “uomini di speranza e di totale disponibilità, pronti ad offrire anche la loro vita”, te per me e per tutta Steadfast, sei stato così. Hai interpretato la nascita di Steadfast come una “chiamata”, come tutti noi. Un qualcosa che ha preso forma e forza dall’essenza di ognuno di noi. Ti ho sempre visto come un “padre di vita”, il saggio con cui consigliarsi ed insieme realizzare un mondo migliore. Un giorno mi hai detto e, seguendo lo hai anche scritto, che “mentre tra tanti illustri uomini non affiderei l’amministrazione del condominio, a lui darei in mano anche il progetto di un villaggio sulla luna”… E’ difficile scrivere questo pensiero, caro amico mio. Le lacrime mi solcano il viso e allo stesso tempo un sorriso mi offre l’opportunità di rivivere te, la tua forza e la tua gioia in ogni cosa. Sei stato un uomo buono ed hai aiutato tanto e tanti. Spero di essere degno di quella fiducia che in me hai riposto ed oggi più di prima siamo insieme su quel treno ad alta velocità, certo che continuerai a consigliarmi e a indirizzarmi. Oggi il nostro sogno dell’Università è nato e quel villaggio sulla Luna continueremo a costruirlo insieme!!!
Ciao caro amico mio!

“Mi basta arrivare alla poltroncina dell’aereo e farmi portare fino a Lagos, poi tutto sarà splendido per quello che ho dentro il mio cuore: voglio donare la mia disponibilità per un mondo emarginato e dove gli abitanti soffrono per la nostra sete di denaro, di potere che è spesso cieco di fronte alle ingiustizie”. (Martino Cichocki)

Steadfast ONLUS #MartinoCichockiVIVE